Congresso Onu, Cartabia: la detenzione come strumento di reinserimento

Congresso Onu, Cartabia: la detenzione come strumento di reinserimento.

“Il tempo della detenzione non è un tempo di mera attesa, ma un tempo di cambiamento, volto al reinserimento del detenuto”. La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, interviene al XIV Congresso delle Nazioni Unite a Kyoto, sulla “Prevenzione del Crimine”. “La pena non è mai una vendetta”, ricorda la Guardasigilli, che richiama i “Mandela rules” (gli standard minimi per le condizioni delle carceri) e cita il motto della Polizia Penitenziaria: “despondere spem munus nostrum”.

Nel video, vengono elencati i tanti progetti di lavori di pubblica utilità, volti al reinserimento dei detenuti. “Le statistiche mostrano- sottolinea la titolare della Giustizia – che a fronte di un trattamento più costruttivo corrisponde un più basso tasso di recidiva”.  La Ministra cita l’accordo – “Mi riscatto per il futuro” – sottoscritto tra il Ministero della Giustizia e il Governo Federale del Messico, sotto il patrocinio dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine. Su pena e prevenzione del crimine, conclude la Ministra Cartabia, “le nostre società possono fare di più o – per citare un famoso adagio di Gustav Radbruch – qualcosa di meglio del diritto penale”.

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